All’interno di ogni hotel e di ogni struttura ricettiva, sono molte le persone che prestano servizio. La gerarchia prevede la presenza di molti ruoli, che necessitano di essere gestiti al meglio e con precisione al fine di raggiungere buoni e validi risultati, in termini sì di fatturato, ma anche di experience tanto del cliente, quanto di collaboratori e dipendenti.
Gestire, quindi, le relazioni interne di un hotel è possibile attraverso programmi di comunicazione realizzati tramite riunioni giornaliere, settimanali e mensili. Questi meeting, regolarmente cadenzati, risultano di conseguenza fondamentali per comunicare in maniera capillare con tutti i dipendenti dell’albergo, veicolando ogni informazione e senza tralasciare nessuno.
Consentire a dipendenti e collaboratori di essere sempre formati e informati è prioritario per un direttore d’albergo, il quale dovrebbe avere sempre tutto sotto controllo, mantenendo un clima sereno tra i lavoratori dei vari reparti.
Relazioni interne in hotel. Meeting, briefing e comunicazione: perché sono importanti
Quando sono molte le persone che lavorano all’interno di una realtà, l’unico modo per consentire a tutti di svolgere al meglio la propria professione e di conoscere ciò che l’azienda vuole, nonché gli obiettivi e gli standard da raggiungere, è quello di affidarsi ad una buona comunicazione.
All’interno di ogni albergo che si rispetti, ogni mattina viene organizzato e svolto un morning briefing, al quale presenziano tutti – dal General Manager ai capi servizio – e durante il quale si redige una minuta, che viene poi messa a disposizione e conoscenza di tutti i lavoratori.
Si organizza poi anche una riunione settimanale, che generalmente viene fissata per la giornata di venerdì, durante la quale si verifica e si analizza l’andamento della settimana passata e si fa un forecast della settimana successiva, unitamente alla distribuzione e all’illustrazione degli ordini di servizio relativi agli eventi in calendario.
Non mancano, inoltre, altri momenti di riunioni mensili, importanti per andare ad avere un contatto diretto fra il direttore dell’albergo e tutti gli altri dipendenti, nessuno escluso.
Mensilmente il General Manager, a rotazione, invita per un caffè 7 o 8 persone, coinvolgendo tutti i reparti e in quel frangente raccoglie dai dipendenti suggerimenti e proposte di miglioramento. Questo succede in moltissime compagnie alberghiere e anche in molte altre aziende che si occupano di tutt’altro. Benché possa apparire strano agli occhi di molti all’interno di grandi realtà legate all’hospitality, il direttore dell’albergo prende in seria considerazione le proposte e i consigli dati dallo staff, al fine di migliorare alcuni aspetti, più o meno bisognosi di intervento.
Soprattutto, questi brainstorming, che coinvolgono dipendenti anche in posizioni più “defilate” nell’organigramma, trasmettono una forte e fondamentale impressione: tutte le idee meritano di essere ascoltate, e il suggerimento di ognuno, manager o meno, è prezioso per il successo dell’azienda.
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