La mia esperienza in Guinea Equatoriale si può definire senza ombra di dubbio bellissima, e aver avuto l’opportunità di poter parlare con il Segretario di Stato del Governo con delega al turismo è molto interessante per capire meglio cosa succederà a breve in Guinea Equatoriale e come mai la Guinea è presente al TTG.
“La nostra presenza al TTG ha come scopo quello di presentare una destinazione nuova in Africa, una località naturale e una meta perfetta per parlare di un tema fortemente attuale come la sostenibilità. Il nostro paese si presenta infatti come destinazione sostenibile, per via della natura, di tutte le attività di eco-turismo che si possono svolgere sulla nostra terra, nonché per via del turismo di benessere che caratterizza la Guinea Equatoriale. La Guinea Equatoriale ha molto da offrire ed essere alla TTG serve a proporre agli italiani (e non solo) una nuova destinazione in cui ancora è tutto vergine. Amiamo la natura e l’investimento del nostro governo ha scelto di rispettare a pieno i 12 parchi del paese” afferma Catalina Martinez, Ministro e Segretario di Stato del governo con delega al turismo della Guinea Equatoriale.
Uno degli aspetti che maggiormente colpiscono della Guinea Equatoriale è il sorriso delle persone, oltre che la meraviglia della natura che circonda chiunque scelga di visitarla.
Ha realizzato 4 grandi hotel all’interno di questo splendido luogo che è la Guinea Equatoriale, Vincenzo Presti, Direttore Generale Turismo della Guinea Equatoriale e grande esperto di hospitality, che oltre ad aver dato vita a 4 importanti strutture ricettive, sta consentendo loro di funzionare molto bene.
“La Guinea Equatoriale ha pensato bene di creare le infrastrutture prima di aprirsi agli altri e al turismo, quindi, non è stato molto difficile dare vita agli alberghi. L’apporto maggiore che abbiamo dato è quello legato alla formazione dei lavoratori, che fino a poco tempo prima non conoscevano il mondo dell’hospitality” sostiene Vincenzo Presti.
La passione è un motore fondamentale e quando c’è si nota ed è in grado di fare la differenza in ogni settore e luogo.
Turismo e sostenibilità in crociera. Come funzionano le navi che puntino sulla sostenibilità
Se da una parte la Guinea Equatoriale si pone come meta estremamente sostenibile, dall’altra è importante capire come anche altre forme di turismo riescano a supportare l’ambiente. Un esempio è dato dalle navi da crociera, che devono cercare di essere sempre più green verso i passeggeri e anche verso i collaboratori.
Leonardo Massa, Country Manager Italia di MSC Crociere, racconta di sostenibilità dichiarando che l’azienda MSC “cavalca 2 temi molto chiari e ritenuti fondamentali, che sono gli investimenti che le aziende sono disposte a fare e le innovazioni tecnologiche. Il vero motore, in termini di sostenibilità, per noi, è preservare il mare, garantendo il business del futuro. Noi siamo consapevoli che la risorsa del mare non è replicabile e per noi è obbligatorio averne cura”.
Accanto al business di MSC e alla sua capacità di essere green, è opportuno sottolineare anche la quantità di nuovi posti di lavoro che si vengono a creare, dimostrando agli imprenditori che essere audaci e puntare sull’innovazione è sempre una buona idea.
Crociere in Guinea. Presto saranno disponibili?
La condizione e la disponibilità nel tempo di potersi aprire alle crociere è certamente interessante per la Guinea Equatoriale, che è fatta per il 76% di mare. Le infrastrutture sono fondamentali per poter far funzionare al meglio il turismo e per questo la Guinea sarà sicuramente una di quelle mete da visitare nel 2023.